La mostra Materia Spirituale presso l'abbazia di Santa María de Bujedo de Juarros (della Galería Rafael Pérez Hernando) riflette il dialogo tra le opere di Giorgio Griffa e la spiritualità senza tempo di questo luogo magico, che he origini cistercensi risalenti alla metà del XII secolo. Alcune opere esposte, come Dioniso due del 1980 e Spirale del 2023, amplificano una tensione continua verso l'infinito di cui sono impregnate le mura dell'abbazia. Come evidenzia la curatrice Pia Ogea, Griffa «cerca di dare forma all’invisibile, attingendo a una fonte primordiale e universale.»
La ripetizione ritmica delle forme evoca una connessione tra arte e natura, passato e presente, rendendo ogni opera un'espressione di equilibrio tra materia e spirito.